Si è conclusa ieri l’Assemblea Nazionale dell’UNITALSI con gli interventi di Antonio Diella, presidente nazionale e Mons. L. Bressan , assistente nazionale.
Proprio quest’ultimo ringraziando i presenti per la partecipazione a questo importante momento associativo ha voluto evidenziare “l’importanza della formazione non solo per i soci , ma anche per i sacerdoti che seguono l’UNITALSI sui territori. A loro – ha proseguito – il prossimo 16 marzo verrà dedicato un corso per continuare a prepararci alla nuova stagione dei pellegrinaggi”.
Mons. Bressan ha sottolineato anche come “Il nostro è un carisma differenziante che però non ci porta ad essere separati dalla vita della Chiesa, ma anzi ci invita ad esserne una parte integrate e vitale. In tale contesto occorre valorizzare il lavoro e l’apporto di tutti dai soci ai sacerdoti fino ai pellegrini”.
A conclusione del suo intervento l’Assistente nazionale ha riconosciuto che “un grande spirito di famiglia ha animato l’assemblea nazionale evidenziando come il servizio dell’UNITALSI è fondato su <<un amore non a distanza, ma accanto agli ultimi a chi soffre e si sente solo>>”.
Subito dopo Antonio Diella ha presentato brevemente l’esperienza del progetto bambini che in alcune città assiste le famiglie che devono ospedalizzare per lunghi periodi i propri figli. “A Roma, Genova, Padova, Perugia, Bari e San Giovanni Rotondo – ha detto – si sperimenta ogni giorno il grande cuore della nostra associazione che non lascia soli tanti genitori, spesso disperati, ma anzi li fa sentire compresi e sostenuti”.
“E’ un progetto – ha continuato Diella – questo di respiro nazionale affidato come responsabilità ad Emanuele Trancalini che però per crescere e per essere sempre più vicino alle famiglie ha bisogno di essere rilanciato e riorganizzato con il sostegno di tutta la nostra associazione”.
Concludendo Diella ha voluto ribadire che “occorre rilanciare l’associazione con una nuova e più capillare presenza sui territori. Non solo nelle grandi città, ma anche nei paesi, nei nostri quartieri e nei nostri condomini”.
“La nostra diffusione – ha aggiunto – è per contatto e non per chiacchiere. Meno burocrazia è più umanità deve essere il nostro slogan per ricostruire duraturi percorsi di fiducia nei confronti dell’Associazione”.
I lavori sono terminati con la Santa Messa presieduta dall’Assistenza nazionale, Mons. Bressan e concelebrata da Don Carmine Arice, direttore dell’ufficio nazionale per la pastorale della salute della CEI e dai sacerdoti presenti all’assemblea.
(Dal sito www.unitalsi.it)
Qui le foto di alcuni momenti dei Presidenti delle sottosezioni marchigiane.